Una biografia corposa ed austera quella dedicata ad Ennio Morricone nato a Roma il 10 novembre 1928. A ripercorrere la carriera artistica di un grande compositore del ‘900 attraverso un volume edito da Electa-Accademia dell’Immagine. “Ennio Morricone: cinema ed oltre” il titolo del volume che rivive attraverso testi, immagini ed un cd audio, con musiche selezionate dal Maestro, questa icona della musica internazionale.
Un anno di importanti riconoscimenti, forse arrivati un po’ in ritardo, per il Maestro che è stato insignito dall’Accademy dell’Oscar alla carriera. Consegnato da Clint Eastwood, interprete in quel capolavoro di Sergio Leone dal titolo Il buono, il brutto, il cattivo.
Le partiture di Morricone hanno fatto sognare diverse generazioni facendo il giro delle principali sale cinematografiche del mondo con circa 450 composizioni in 46 anni di attività.
Il libro è stato curato da Gabriele Lucci e dal maestro Morricone, il quale ha voluto pubblicare alcune delle produzioni dagli esordi alle più recenti composizioni.
Contributo importante quello apportato dal regista Giuseppe Tornatore per la prefazione e da Gianni Berengo Gardin per la fotografia. Nello scorrere della lettura numerose le foto che ritraggono Morricone con alcuni fra i volti più noti dal cinema, teatro, televisione italiana.
Ricordo quando intervistai il Maestro ebbi la stessa sensazione di vedere scorrere mezzo secolo di storia attraverso quelle parole dal fascino irripetibile. Così misurate ed allo stesso modo pacate.
Nel proseguire questa lettura si trova una sezione intitolata “Apparati” con una rassegna fotografica di strumenti musicali, una serie Partiture, autografi fatti al Maestro in occasione della pubblicazione del volume da volti noti dello spettacolo.
Fra le numerose immagini appaiono indimenticabili le suggestioni date nei film di Sergio Leone in “Il buono, il brutto, il cattivo”, “C’era una volta il West”, Pasolini in “Uccellacci e uccellini”, “Teorema, Il fiore delle Mille e una notte”, Gillo Pontecorvo in “La battaglia di Algeri”. Dario Argento in “L’uccello dalle piume di cristallo”, “Quattro mosche di velluto grigio” ed ancora Terrence Malick in “I giorni del cielo”, Brian De Palma “Gli Intoccabili” da cui è tratta la foto di copertina. Roland Joffè in “Mission” fino ai temi musicali di “Nuovo Cinema Paradiso” e “La sconosciuta” per il regista Tornatore.
Non meno conosciuta la sezione dedicata alle composizioni per la televisione con le sceneggiature di Mosè, Marco Polo, La Piovra, I promessi sposi e i recenti Karol e Giovanni Falcone.
In questo volume si racconta in modo completo la carriera di un’icona del nostro tempo che continua a far emozionare gli ascoltatori con incredibili quanto armoniose partiture.