Anche quest’anno, come tradizione richiede, il Neapolis Festival dedica uno spazio alla “fiera”, uno spazio dedicato a tutti quelli che con la musica giocano, lavorano, creano o fanno volontariato. Il lungo porticato che costeggia il palco del festival si veste, per l’occasione, di colore e confusione e si popola di stand originali e creativi, tutti allestiti secondo il gusto degli espositori: dalle etichette discografiche indipendenti agli operatori culturali, dalle associazioni musicali e di volontariato alle scuole di musica, magazine, record store nonché altri festival: perché in musica non c’è concorrenza. Il team organizzativo di DiscoDays coordinerà l’area dedicata al vinile ed al cd.
Con un occhio sempre puntato sulla realtà indie italiana, il Neapolis Festival, su di un palco molto “particolare” due band emergenti selezionate tra le centinaia che si sono candidate tramite internet. La Direzione Artistica del Festival ha selezionato due band emergenti che faranno ufficialmente parte del cast dell’evento.
I Captain Swing nascono nel novembre 2006 nella provincia di Salerno. La formazione originale include Fulvio Forte (voce e chitarra), Gianmario Galano (chitarra), Salvatore Landi (basso), Matteo Alfano (batteria). La band attinge per il proprio repertorio in maniera fresca e personale al punk, al pop, al noise e all’indie moderno. Il loro primo singolo “Stealing your music”, è un accattivante motivo pop trasmesso nel novembre 2007 da Mike Watt (bassista dei Minutemen/Stooges) in California, nel palinsesto musicale del programma radiofonico “the Watt from Pedro”. Dopo un’intensa attività live la band torna negli studi “Monochrome Sounds & Visions” per realizzare il primo Lp, composto da dieci brani. Gli Andy Fag & The Real Men, quando non demoliscono palchi, orecchie e loro stessi, sono quattro ragazzi di Napoli.
Nati alla fine del 2008, sono titolari di ormai di più di cinquanta concerti incendiari in giro per l’Italia, recensioni di tutto rispetto, da Rumore a svariate Webzines, ai passaggi su Radio2. La band ha all’attivo due lavori per la Fat Elvis Records (etichetta figlia di alcuni membri della band), “’A sfaccimm’ ‘da gente” e “Supergarage Excelsior”. Dulcis in fundo saranno presenti al Neapolis Festival anche i Trikobalto. Norman Cook, in arte Fatboy Slim, semplicemente uno dei dj-producer più famosi al mondo e i Jamiroquai di Jason Kay, il cui ritorno sulle scene con un nuovo album è tra gli eventi più attesi dell’anno, saranno gli headliners (entrambi in data unica nazionale!!) per la prossima edizione del Neapolis Festival. Artisti in esclusiva nazionale, band storiche e giovani realtà indipendenti completano il cast del festival.
Nel segno della british-invasion, il 15 luglio si alterneranno sul palco: la leggenda post-punk Gang Of Four, il super gruppo Carbon/Silicon di Mick Jones (The Clash) e Tony James (ex Generation X), gli electro-rockers Does It Offend You, Yeah?, la rivelazione indie-folk The Morning Benders e gli storici Stereo MCs. A completare il cast del Festival napoletano che si terrà il 15 e il 16 luglio negli spazi della Mostra d’Oltremare di Fuorigrotta: Yann Tiersen, Pertubazione, 24 Grana, Atari, Velvet, The Niro. Una “chicca” per gli spettatori del festival sarà la presenza sul palco campano di un gruppo britannico che ha lasciato una traccia indelebile nella storia del rock tra la fine degli anni ’70 e gli anni ’80: riconosciuti unanimemente come una delle band più importanti della scena post-punk mondiale, arrivano per la prima volta a Napoli i Gang of Four, appena tornati sulle scene con un nuovo album. Il festival avrà inoltre il grande onore di ospitare Mick Jones e Tony James con il loro progetto Carbon/Silicon, band che l’ex chitarrista dei Clash e l’ex bassista dei Generation X hanno fondato nel 2003, e che si è da subito distinta per l’approccio assolutamente innovativo nei confronti del mercato discografico. Assieme a loro, i giovani Does It Offend You Yeah?, che col nuovo album “Don?t Say We Didn’t Warn You?” contano di bissare il successo del disco d’esordio di due anni fa, trascinato dal singolo “We Are Rockstars”, ballato sui dancefloor di tutto il mondo; e il dj-set di Rob B degli Stereo MCs. Il 16 luglio spicca la presenza di uno dei musicisti francesi più apprezzati al mondo, Yann Tiersen noto per le colonne sonore di film bellissimi come “Il mondo di Amelie” e “Goodbye Lenin” e degli americani The Morning Benders, il cui ultimo disco – “Big Echo” – è stato accolto con incredibile entusiasmo da critica e pubblico! Non poteva mancare l’Italia ovviamente. A quasi dieci anni dalla loro ultima presenza sul palco del festival, i 24 Grana, sulla cresta dell’onda del rock italiano con Ghostwriters, ed in procinto di registrare un nuovo album, ricco di sorprese.
Ad affiancarli una delle più originali realtà musicali partenopee, un altro gruppo in uscita con il nuovo atteso secondo album, forti del premio come rivelazione indie-pop del 2008 al MEI e della loro elettronica sempre più raffinata: gli Atari. A completare il cast ci sarà uno delle realtà indie migliori d’Italia, ovvero i torinesi Pertubazione, anch’essi hanno pubblicato un nuovissimo disco. Con un occhio sempre puntato sulla realtà indie italiana, il Neapolis Festival, in collaborazione con Red Bull, farà esibire su un palco ‘particolare’ i romani Velvet e The Niro. Il festival più grande del Sud Italia offrirà al proprio pubblico sei concerti in esclusiva nazionale: 15 luglio: – Fatboy Slim – Carbon/Silicon – Gang of Four – Does It Offend You, Yeah? – Stereo Mcs – The Niro – Velvet Sul Red Bull Tourbus si esibiranno: – Trikobalto – Andy Fag & The Real Men 16 Luglio: – Jamiroquai – Yann Tiersen – 24 Grana – Perturbazione – Atari – The Morning Benders – Trikobalto Sul Red Bull Tourbus si esibiranno: – Captain Swing + una band da annunciare info: www.neapolis.it
Fonte: Ufficio Stampa Hungry Promotion