"Era, credo il 1967 e gli Who, il gruppo inglese di "My generation" (quelli che spaccavano gli strumenti alla fine do ogni concerto), quella sera, suonavano a Milano". Ero curioso (con giudizio) di vederli e sentirli dal vivo. (Franco Battiato "in fondo sono contento di aver fatto la mia conoscenza" – Bompiani – 2007). Inizia con queste parole il nuovo libro di Franco Battiato che ricorda un tempo passato e genera un ponte con il presente allora futuro.
Il Maestro rimarca il proprio il credo nei confronti delle Arti meditative ricordando la "Legge delle tre forze l’attiva-la passiva-la neutralizzante". Secondo la quale l’Universo è governato da queste tre regole basilari.
Il libro è accompagnato da un doppio dvd, edito da Grandi Assaggi Bompiani, i quali prendono il titolo dal cd del 2006 "Il Vuoto" dove si trova la canzone "Niente è come sembra".
Il doppio dvd è il terzo film del Maestro che questa volta chiama alla propria corte con partecipazione speciale Alejandro Jodorosky per completare la visione di "un cinema come mezzo d’espressione" in cui lo spettatore si mette in discussione. Verrebbe spontanea una domanda: Perché la scelta di rivolgere la propria Arte al cinema non trascurando per il momento la canzone. Il cinema ha come peculiarità la rappresentazione attraverso le immagini ma anche la musica trasmette immagini con altre modalità?
Battiato ad un certo punto della carriera, sembra voglia intraprendere nuove strade per esprimere l’arte e lo fa attraverso il cinema d’autore. Questo nuovo lavoro è espressione inedita di un nuovo linguaggio del cinema d’autore ed analisi di temi come l’esistenza Divina, l’ateismo, la Gnosi che considera il metodo scientifico.
E’ il viaggio che il Maestro ha intrapreso da tempo e che evidenzia come leggere i due fondamentali livelli di esperienza quella estetica e quella emotiva.
La sceneggiatura del film è realizzata da Franco Battiato e Manlio Sgalambro.