Fervono i preparativi per il consueto appuntamento con il Mei – Meeting Etichette Indipendenti a Faenza dal 23 al 25 novembre.

Undicesima edizione con numerosi personaggi dal mondo dello spettacolo e tante sorprese. Un buon motivo per incontrarsi e discutere sulla musica d’Autore italiana e fare promozione.

Incontriamo Giordano Sangiorgi fondatore dell’iniziativa per raccontare le sorprese di questa XI edizione.

Quali novità per il Mei 2007?

Una delle piu’ importanti novità è certamente la presenza qust’anno di produttori italiani di strumenti musicali. Il MEI diventa così a tutti gli effetti la casa del Made in Italy di tutta la produzione musicale: dalle indies ai videomaker, dagli artisti indies alle band emergenti, dagli scrittori ai promoter in ad arrivare ai migliori produttori di strumenti musicali italiani, che rischiano anche loro di essere cancellati dai marchi multinazionali. Poi ci sarà un’importante area world e vengono riconfermati i festival Indipendulo per l’indie rock, hip hop, punk, ska e ce n’è uno tutto nuovo di blues italiano. Insomma, ci apriamo sempre di piu’ a tutto il mondo delle produzioni indipendenti italiane e soprattutto sono già tantissimi gli artisti che hanno aderito. Infatti, Saranno Carmen Consoli, gli Avion Travel, Sergio Cammariere e Massimo Bubola gli ospiti musicali del MEI 2007, il Meeting delle Etichette Indipendenti in programma a Faenza dal 23 al 25 novembre prossimi.

Nelle tre serate in programma al teatro Masini della cittadina romagnola, infatti, si terranno i concerti che faranno da cornice a tutte le attività in programma durante il giorno alla fiera di Faenza: incontri, convegni, presentazioni, showcase, esposizioni.

Carmen Consoli, reduce dall’ottima accoglienza ricevuta oltreoceano in occasione dei suoi concerti a New York e a Montreal, il 25 novembre presenterà il suo spettacolo speciale “Onda Mediterranea”, che finora è stato portato in scena in anteprima soltanto al Giffoni Music Concept 2007, in cui la cantantessa sarà accompagnata dalla band dei Lautari, dalla cantante siciliana Rita Botto e da Alfio Antico, che suonerà i tamburi e le percussioni che si costruisce da solo usando pelli di pecora.

Gli Avion Travel, in lizza con il loro "Danson Metropoli" per il PIMI 2007, il Premio Italiano Musica Indipendente, presenteranno il 24 novembre i brani contenuti nel loro ultimo disco, che raccoglie i ritmi e le melodie di alcuni dei più famosi successi di Paolo Conte, che è intervenuto nel loro disco anche come produttore artistico.

Sergio Cammariere, Massimo Bubola, Eugenio Bennato, Radio Dervish e tutti i premiati del PIMI saranno invece i protagonisti della sera del 23 novembre, sempre al Teatro Masini, dove è in programma una serata piena di ospiti e con tanta musica rigorosamente dal vivo.

Tra gli altri ospiti del MEI, in fiera e nei convegni, ci saranno, per quanto riguarda venerdì 23, il Ministro ai Beni Culturali Giovanna Melandri, il produttore Domenico Procacci, Massimo Bubola, Mario Biondi, Eugenio Bennato, Enzo Gragnaniello, Radio Dervish, Sergio Cammariere, Vinicio Capossela , Diaframma, Giardini di Mirò, Moltheni, Tetes de Bois. Per sabato 24 è già annunciata la presenza di Moni Ovadia, del sottosegretario al Commercio Internazionale Milos Budin, del giornalista Edmondo Berselli, del direttore di Musica & Dischi Mario De Luigi, e poi gli Avion Travel, Frankie-Hi-nrg-MC, Piero Pelù, Piotta, Shel Shapiro, Valentina Lupi, Hana B, Teatro degli Orrori, Canadians, LNRipley, Extrema, Gang, Devics, Juan Mordecai e Statuto. Sempre sabato 24 si terrà l’omaggio indie a Vasco Rossi con Roberto Angelini & Marco Fabi, Vallanzaska & Ricky Gianco, Macno & Santoniente, Gionata con i Q Trio, En Roco con Flavia Ferretti, Osanna con Il Pozzo di San Patrizio, Marco Notari, Angelica Sauprel Scutti, Pia e gli Esterina. Infine domenica 25 novembre ospiti del MEI saranno il presidente della commissione cultura della Camera dei Deputati Pietro Folena , Carmen Consoli, Alfio Antico, Lautari, Rita Botto, Mario Brunello e la Sua Orchestra, The Second Grace, Vanilla Sky, Khorakhanè, Carla Boni, Skiantos, Luca De Gennaro e Paola Maugeri.

Un appuntamento non è solo rivolto alla musica ma anche ad altri settori dello spettacolo?

Assolutamente sì. Oggi la produzione musicale italiana vince solo se si allea con altre culture e con le nuove tecnologie: video e cinema indipendente, letteratura e teatro, con l’on line e la telefonia e tanti altri settori altrimenti si rischia di perdere la sfida con le multinazionali che stanno concentrando anch’esse in poche mani tutte queste realtà mettendole in sinergia

Il MEI compie XI anni un vero e proprio evento mediatico. Luogo d’incontro e promozione della Musica?

Prima di tutto luogo di incontro e di promozione di un modo di fare cultura non omologato che valorizza le diversità, tutte, e che rende visibili giovani diversi da quelli che ci propone il modello televisivo imperante. Oggi, infatti, chi produce nel settore indipendente ha una responsabilità in piu’: se vuole che trovino spazio le sue produzioni deve anche diventare una persona impegnata nel cambiamento culturale del Paese . Cinque anni di tv berlusconiana e anni di nicchie di indipendenti, senza che ognuno dialoghi con l’altro, per farsi piu’ forza hanno portato alla vittoria di una cultura omologante, dove vince chi fa le stesse cose e soprattutto chi non sa fare niente. Ecco, poi qui dentro il Mei fa un grande lavoro per promuovere il marchio e la forza del made in Italy musicale indipendente in modo che ognuno abbia piu’ spazi e attenzione quando esce con una sua produzione

Come si fa ad avere uno stand. Quali le modalità?

Si va sul sito www.audiocoop.it e si scarica la scheda di adesione. Si puo’ prenotare uno spazio dai 50 euro in su, è l’evento indies piu’ accessibile d’Italia! Poi la si manda a noi via mail. Semplicissimo, e poi si possono proporre show case , incontri, convegni e presentazioni e tutto quello che si desidera

Rispetto al nostro precedente incontro del 2005 cosa è cambiato?

Le major si sono fatte ancora piu’ aggressive e tendono sempre piu’ ad un unica cultura musicale omologata in tutto il mondo per massimizzare i profitti. Dall’altro le indies pur crescendo nell’importanza nel paese scontano un ritardo nel mettersi insieme per fare progetti comuni e politiche comuni a favore di tutti. D’altronde nel nostro paese chi lavora per unire incontra difficoltà e resistenze molto forti. Noi lavoriamo per superarle, la spedizione unitaria italiana che abbiamo fatto al PopKomm tutti insieme lo dimostra, nonostante l’anno scorso qualcuno , con la solita logica tutta italiana del dividersi anche tra nicchie indie, avesse cercato di sabotare tale lavoro unitario sparlandone nei siti con il rischio che non vi fosse piu’ una rappresentanza italiana a Berlino. Le indies invece da 20 dello scorso anno sono diventate 60 e abbiamo promosso la nuova musica italiana all’estero e nella Rai nostrana. Un grande ritorno per tutti come dimostrano la soddisfazione dei tanti che c’erano.

Il Mei non è solo appuntamento autunnale ma anche estivo. Una nuova proposta?

Sono due anni che facciamo a Lamezia Terme un Mei Sud con sempre piu’ successo. Stiamo lavorando anche ad un progetto estivo sulla nostra riviera per il prossimo anno. Certo, abbiamo molte richieste. Ci sembra che un appuntamento estivo sulla creatività musicale giovanile italiana sia necessario così come un segnale verso le produzioni del Sud e del Mediterraneo. Vedremo nel 2008, intanto c’è comunque bisogno di progetti che abbiamo cuore e passione soprattutto, altrimenti, come è accaduto per una recente fiera di strumenti musicali a Milano, si rischia che non venga il pubblico e si fa male alla musica così.

Dov’è nato il contributo al mitico Vasco Rossi?

E’ nato dal nostro sciopero contro i grandi network radiofonici italiani del 21 giugno che non trasmettono piu’ nuova musica italiana. Di fronte al balbettare di molti produttori e di molti artisti – nonostante siano loro i primi ad essere danneggiati – abbiamo trovato in questo sciopero inattese solidarietà che hanno poi portato al successo di questo sciopero (dop 45 giorni la programmazione italiana, a favore di tutte le produzioni italiane, era raddoppiata) tra le quali citiamo quelle del Codacons, ma anche di Claudia Mori, oltre che di oltre 150 indies. Tra quelle piu’ convincenti che hanno lanciato strali contro le radio che non trasmettono piu’ i giovani artisti italiani abbiamo sentito le voci chiare e precise di Vasco Rossi e di Zucchero, solo le loro. E’ stato un attimo per noi contattare il produttore di Vasco Rossi , Guido Elmi che con la Nopop viene da alcuni anni al Mei e chiedergli di fare un lavoro per promuovere alcune band emergenti. Insieme a quello ci sarà il Mucchio che proporrà un cd di cover realizzato da indie rock band di grande qualità. Vasco Rossi e Zucchero sono gli unici due artisti italiani che si sono esposti contro lo strapotere delle grandi radio italiane rischiando anche di avere poi meno visibilità e promozione da queste , ma l’hanno fatto non per loro ma per le giovani generazioni di musicisti indies. Non è da tutti. Infatti, non ne abbiamo avute altre e anzi abbiamo visto che molto avevano paura di esporsi , anche da parte di alcuni pezzi del mondo indies, magari per paura di perdere un passaggio radio o tv.

Hai pensato di esportare l’evento all’estero?

La Cina è vicina, si diceva un tempo. Oggi, lo sembra veramente di piu’. Perché non portare un grande evento fieristico di musica italiana in questi nuovi mercati. E anche in Russia direi visto l’interesse che suscitano gli artisti italiani degli anni ’70 e dove c’è quindi bisogno di fargli conoscere quelli nuovi. Ma sono sogni….

E adesso….

E adesso appuntamento a tutti al Mei 2007, dal 23 al 25 novembre tre giorni intensi di cultura e musica made in Italy indipendente da non perdere con centinaia di nomi: i primi li trovate su

www.audiocoop.it

e sulla nostra newsletter che se vi iscrivete scrivendo a

info@audiocoop.it

Vi aspettiamo a Faenza, la capitale italiana della musica indipendente dove trovate tanto cuore , amore e passione verso la nostra nuova musica!

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