Alla mostra del Cinema di Venezia la proiezione del film dei Negramaro. "Dall’altra parte della luna". Proiezioni per cinque giorni alterni.
Non una ma cinque proiezioni nell’arco di 9 giorni. E’ l’inedita multi-proiezione di “Dall’altra parte della luna”, il rockumentary di Dario Baldi e Davide Marengo che sarà presentato come evento speciale alla Mostra di Venezia nella sezione Orizzonti.
Il film, che racconta nascita, evoluzione e successo dei Negramaro, sarà presentato per la prima volta al pubblico al Lido, nello spazio Videowall di Piazzale Casinò, giovedì 30 agosto alle ore 19.30 alla presenza dei registi, della band e dei produttori, Caterina Caselli e Filippo Sugar. La proiezione sarà preceduta da un’esibizione acustica dei negramaro, attesissima dai fan. Ma non sarà che l’inizio dell’avventura alla Mostra della band salentina più amata d’Italia. Perché la proiezione di “Dall’altra parte della luna” (peraltro il primo lungometraggio italiano inedito che passerà alla 64esima Mostra del cinema) si ripeterà, nel corso della rassegna, per altre tre volte nei giorni successivi, sempre nello stesso spazio Videowall alternandosi a quella di “Empire II” di Amos Poe.
Il film sarà proiettato alle 22 e 30 di sabato primo settembre, poi, alla stessa ora, lunedì 3 settembre, mercoledì 5 settembre e, infine, venerdì 7 settembre a conclusione di quella che si annuncia come una maratona nel segno dei Negramaro.
I registi Baldi e Marengo hanno seguito per 7 mesi i Negramaro arrivati negli Stati Uniti, al Plant Studio di San Francisco (allo stesso microfono dove Stevie Wonder, James Brown, Gloria Gaynor e altri giganti hanno registrato prima di loro), dove è stato inciso l’ultimo cd “La finestra”. Proprio dalla città californiana inizia il racconto in cui le immagini della lavorazione del nuovo album si alternano a quelle delle esibizioni live degli stessi pezzi che crescono nota dopo nota lungo il corso del film: la preparazione dei musicisti al concerto negli attimi che immediatamente precedono l’ingresso sul palco, quando l’adrenalina ti invade e il pubblico urla; il primo incontro da adolescenti, una storia come quella di tanti altri ragazzi, il momento in cui, con molti sogni e pochi mezzi, arriva la scoperta della passione per la musica. La riscoperta dei luoghi salentini, da dove tutto è cominciato, poi ancora a San Francisco, l’aeroporto, la sorpresa di essere arrivati fin là.
Nel film i sei ragazzi (Ermanno Carlà, Andrea De Rocco, Andrea Mariano, Giuliano Sangiorgi, Emanuele Spedicato, Danilo Tasco) raccontano sogni e paure, svelando anche segreti e curiosità. Da un arpeggio solitario in una lavanderia alle urla impazzite di fans in estasi per lo stessa melodia amplificata a migliaia di persone. Non un videoclip bensì un vero e proprio film che, prendendo ispirazione dai classici del genere, rappresenta il primo esempio di vero e proprio rockumentary italiano che mescola tecniche diverse, dalla telecamera digitale al materiale realizzato dai Negramaro coi loro telefonini e che segue le emozioni di una rockband nella testa e nel cuore dei singoli componenti.
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Fonte: www.davidemarengo.it