Al Teatro Belli di Roma, dal 22 al 27 Maggio va in scena Radical Choc. La messinscena di Marco Maltauro è piuttosto “choc”, quella sì rivoluzionaria. Giorgio Colangeli è scatenato interprete di questa commedia erotico-politica. Marito e moglie, un tempo innamorati, un tempo comunisti.
Cosa rimane? I tradimenti e le accuse reciproche. La domanda è: “come sei diventato?” e “come sei diventata?”. Le grandi passioni finiscono, sembra, ma tutto si spiega, tutto si capisce, in un clima molto chic, tutto si giustifica. Lui, ex dirigente del PCI, ha un’amante, che è la sorella della moglie.
Questa giovane amante rappresenta dunque il “nuovo”. Dal pubblico al privato le trame si confondono. Una sera, questa sera, in questo normalissimo menage radical, in questo interno borghese, sembrano venire alla luce i complotti, sembra che la bomba debba scoppiare. Lui viene forse avvelenato, shakespearianamente, di certo sputa veleno contro di lei, lei non sopporta, e attacca e distrugge, cadono i muri di Berlino e cadono le mura del salotto, e dalle macerie emerge un volto a noi familiare che sopravvive a tutto: lui, il politico.