Trip or Trick nasce dal viaggio e dalla passione per la scoperta, avviato con una vacanza-studio a Londra nel 2001. A soli 14 anni, l’esperienza fuori dal confine familiare si è rivelata una finestra su nuove culture e una profonda riscoperta personale. Nel tempo, i viaggi sono diventati una costante della mia vita, racconta, permettendomi di esplorare: sapori, tradizioni e culture culinarie diverse, accrescendo il proprio interesse per il cibo come componente fondamentale di ogni avventura.
Durante gli studi universitari in “Cinema, Televisione e Produzione Multimediale” a Roma, ha coltivato la propria creatività con web series e videoarte, alimentando la voglia di raccontare storie in modo originale e personale. L’idea di unire video, scrittura, cucina e comicità lo ha portato alla nascita di Trip or Trick, un format che gioca con l’espressione “treat or trick” e che documenta i viaggi, trasformandoli in racconti basati sul cibo per un pubblico curioso e aperto a nuove esperienze.
In un momento di difficoltà economica, ha reinventato il progetto integrando la cucina estera con la lingua dialettale salentina, cercando di abbattere i pregiudizi verso le cucine straniere. Oggi, Trip or Trick si propone di promuovere il cibo slow-food e sostenibile, non solo attraverso esperienze culinarie internazionali ma anche attraverso il recupero e la valorizzazione della cucina tradizionale italiana.
Il progetto abbraccia, un pubblico sempre più ampio e richieste di collaborazioni. Chiedo quale sia il sogno nel cassetto?
Viaggiare per il mondo, esplorare nuove ricette e riportarle in Italia, continuando a far crescere Trip or Trick con passione, fino a renderlo la mia principale occupazione, e magari un giorno pubblicare un libro che raccolga tutte queste esperienze.
Foto Articolo e Copertina: Andrea Barba