Attilio Pace, figlio del leggendario Daniele, ci porta in un viaggio tra ricordi, aneddoti e influenze musicali che hanno segnato la carriera del padre da autore di brani per artisti italiani al progetto Squallor.
Gli Squallor un gruppo cult degli anni ’70 ed i primi del ’90 erano un fenomeno sociale unico: nessun concerto dal vivo, testi surreali e provocatori, no sense, un successo costruito esclusivamente attraverso i dischi. Dietro questa band rivoluzionaria c’era anche la penna geniale di Pace, autore di brani iconici per artisti come Adriano Celentano, Mina, Al Bano e Romina Power, Raffaella Carrà, Ricchi e Poveri e tanti altri.

Il figlio Attilio oggi promuove l’eredità lasciata dal padre, scomparso nel 1985, attraverso il progetto radiosquallor con Attilio Pace (editore), Loris Marchi (speaker ufficiale), Nick Martinelli (station manager), Roberto Moccia (voci di Pierpaolo e Gennarino Primo), Lorenzo Procacci Leone (critico cinematografico e consulente programmi).

Un successo che dimostra come provocazione ironia siano ancora strumenti potentissimi nel panorama della comunicazione e della musica.
Nell’intervista, Attilio racconta la vita artistica del padre, il dietro le quinte della nascita degli Squallor e il loro rapporto con la censura e il pubblico. Ma svela anche il lato meno noto di Daniele Pace: autore sensibile e raffinato, capace di emozionare l’ascoltatore e di spaziare con disinvoltura dalle canzoni romantiche alle irriverenti satire musicali.
In un precedente incontro con Carla Rinaldi e Michele Rossi abbiamo parlato del documentario sugli Squallor.
In questo spazio, con Attilio Pace, raccontiamo il punto di vista da figlio. Un’opportunità per chi vuole scoprire la vera storia di un gigante della musica italiana e il modo in cui Attilio sta portando avanti la sua eredità artistica, con nuove forme e linguaggi al passo con i tempi.
Ascolta intervista audio ad Attilio Pace che ripercorre gli Squallor tra ricordi e storie di famiglia.
Foto Articolo e Copertina: Attilio Pace