Raccontare qualcosa su Franco Battiato è come rivedere parte della storia della musica indie rock italiana. I primi lavori lo vedevano per un pubblico davvero “indipendente” ai confini tra ska e rock. Successivamente il cambio di rotta, forse anche per un motivo prettamente economico alla metà degli anni ottanta. Disco di svolta “La voce del padrone” datato 1981.
Canzoni storiche: • Summer on a solitary beach • Bandiera bianca • Gli uccelli • Cuccurucucu • Segnali di vita • Centro di gravità permanente • Sentimiento nuevo …come dimenticarle fotografia di un periodo ricco di cambiamenti il passaggio dal rock alle contaminazioni e all’arrivo del new wave. Davvero tanti i lavori da raccontare per il maestro Battiato tutti ricchi di vere emozioni.
L’abbiamo ammirato qualche tempo fa in un noto Festival che si svolge nel Salento. Lui e il suo modo eclettico di raccontare la sua realtà. Il nuovo lavoro s’intitola “Dieci Stratagemmi” non a caso un gioco di parole è presente nelle dieci tracce che compongono il cd.
Un primo ascolto, anche se molto riduttivo, ma capace di trasmettere emozioni ci fa subito pensare al Battiato dei primi anni ottanta. Lineare, definito con i suoi rendez-vous linguistici.