The Merola Matrix, è essenzialmente una rilettura post-moderna, ironica ma appassionante, della cultura popolare dell’Italia del sud nel periodo 1970-1984 con particolare attenzione alla Sicilia, a Napoli, e al re del melodramma e della sceneggiatura: Il cantante Mario Merola. Cultura di strada, archivi privati, cassette pirata, audio e video diventano materiale grezzo, fagocitato, metabolizzato ed amalgamato perfettamente nell’iconografia sonora visiva di The Merola Matrix. La voce di Mario Merola e gli echi di cori siciliani cuciti addosso alle trame oscure decadenti dell’ex “bad seed” Hugo Race, ad oggi titolare dei progetti Tru Spirit, Sepiatone e Transfargo.
Ed è così che le registrazioni di processioni religiose, di canti e di ritmi tradizionali dell’entroterra siciliano, rievocano lo spirito del tempo e si mescolano a paesaggi sonori elettronici, a dialoghi cinematografici, a registrazioni dal vivo ed a frammenti d’orchestra catturati da vinile a 33 e 78 giri.
Il risultato è un ideale colonna sonora di un film che non esiste, è un laboratorio, è un esperimento riuscito, è lounge, exotica e tanto ancora…