Avrà inizio il 24 novembre dalla Maison Musique di Rivoli (TO) il tour 30 anni di Ortodossia, 7 concerti unici che vedranno sul palco Massimo Zamboni, Fatur, Giorgio Canali, Angela Baraldi, oltre ai musicisti Erik Montanari alla chitarra, Simone Filippi alla batteria e Cristiano Roversi al basso-stick e tastiere. La stessa formazione, con in più Nada e Cisco, che ha riscosso grande successo la scorsa estate, con più di 15.000 spettatori in 3 date e che è stata immortalata nel concerto del 29 agosto a Reggio Emilia, in quello che sarà 30 anni di ortodossia il film dvd + cd e testimonianze che ripercorrono i 30 anni di carriera di Massimo Zamboni in uscita il 27 novembre per Upr – Iperspazio – Self. Il tour invernale ripercorrerà gli stessi 30 anni di carriera di Massimo Zamboni, con particolare attenzione al periodo CCCP – CSI, riproponendo i brani “fedeli alla linea” per spirito, esecuzione ed ortodossia con la scrittura originale. Ecco le date del tour: 24 novembre: Maison Musique – Rivoli (TO) 30 novembre: Bloom Mezzago (MI) 1 dicembre: Fuori orario – Taneto (RE) 8 dicembre: Viper Theatre – Firenze 14 dicembre: Barcode by Havana Club – Pozzuoli -Na 15 dicembre: Orion Live Club – Ciampino – Roma 22 dicembre: Oasi San Martino Acquaviva delle fonti – Bari Tutti i concerti saranno aperti dai Rossopiceno, folk rock band marchigiana che negli ultimi anni ha varcato i confini della provincia ed ha fatto molto parlare di sé, grazie alle importanti collaborazioni con i Modena City Ramblers, Marino Severini dei Gang, Bandabardò e Ascanio Celestini. Nel tour presenteranno il loro ultimo album Come cambia il vento prodotto da Francesco Moneti dei MCR. www.myspace.com/rossopiceno. “Voglia di guardarsi dietro le spalle, giunti a questo traguardo anagrafico, giusto per una sera, e ripartire in avanti. In ottima compagnia in una serata assieme a compagni di strada intercettati, per caso o per voglia, per affinità, lungo questi ultimi anni: Angela Baraldi, Fatur, Giorgio Canali. “Trenta anni di Ortodossia” non significa irrigidimento, severità. Solo un tributo giusto a un sentire che era già tutto nei solchi del I° lontanissimo 45 giri, Ortodossia, appunto. Citando CCCP: “Questa non è una replica, facile e leggera, non è una mossa tattica” – è solo vita, pensarsi in musica, punk d’autore. Sarà bello ritrovarsi.” Massimo Zamboni Fonte: Ufficio Stampa