Customize Consent Preferences

We use cookies to help you navigate efficiently and perform certain functions. You will find detailed information about all cookies under each consent category below.

The cookies that are categorized as "Necessary" are stored on your browser as they are essential for enabling the basic functionalities of the site. ... 

Always Active

Necessary cookies are required to enable the basic features of this site, such as providing secure log-in or adjusting your consent preferences. These cookies do not store any personally identifiable data.

No cookies to display.

Functional cookies help perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collecting feedback, and other third-party features.

No cookies to display.

Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics such as the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.

No cookies to display.

Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.

No cookies to display.

Advertisement cookies are used to provide visitors with customized advertisements based on the pages you visited previously and to analyze the effectiveness of the ad campaigns.

No cookies to display.

Pino Daniele è stato molto più di un musicista: è stato un poeta della melodia, un innovatore capace di fondere blues, jazz, rock e sonorità mediterranee in un linguaggio unico e inconfondibile.

La sua voce graffiata e le sue parole hanno raccontato Napoli e il mondo con una profondità rara, trasformando emozioni e identità in canzoni immortali. A dieci anni dalla sua scomparsa e nel settantesimo anniversario della sua nascita, il suo lascito musicale continua a risuonare con forza, testimoniando la grandezza di un artista senza tempo.

PINO il film su Pino Daniele con la regia di Francesco Lettieri
PINO il documentario su Pino Daniele regia di Francesco Lettieri – Foto: Ufficio Stampa

A raccogliere e raccontare questa eredità straordinaria è Francesco Lettieri, regista di raffinata sensibilità, che con il documentario PINO offre uno sguardo intimo e autentico sulla vita e l’arte del grande cantautore.

Attraverso immagini inedite, testimonianze preziose e una narrazione intensa, Lettieri restituisce al pubblico il ritratto di un uomo geniale, introverso e rivoluzionario.

Pino Daniele live nel film di Francesco Lettieri PINO
Pino Daniele – Foto: Roberto Panucci

Un omaggio vibrante e sincero che celebra Pino Daniele nella sua essenza più pura: quella di un artista che ha saputo dare voce ai sogni e alle inquietudini di intere generazioni.

Ascolta intervista audio al registra Francesco Lettieri: PINO il documentario su Pino Daniele.

Trascrizione audio intervista al regista Francesco Lettieri per il documentario Pino

Patrizio Longo: Al microfono di Patrizio Longo incontriamo il regista Francesco Lettieri, bentrovato

Francesco Lettieri: Ciao Patrizio, buongiorno, grazie mille

Patrizio Longo: Il documentario Pino ci offre uno sguardo intimo e inedito sulla vita di Pino Daniele Qual è stata la sfida più grande nel raccontare un artista così amato senza cadere nella retorica?

Francesco Lettieri: Di Pino già sono stati fatti altri lavori ci sono tante interviste anche su YouTube con milioni di visualizzazioni quindi sicuramente la prima difficoltà era fare un film che raccontasse qualcosa che non era stato ancora raccontato. Quello su cui mi sono focalizzato anche da fan di Pino Daniele quello che secondo me mancava era un racconto intimo che raccontasse al di là del musicista che conosciamo un po’ tutti quello che era Pino nel suo intimo non tanto nella sua vita privata, nel gossip ma proprio nella sua umanità ho cercato di scavare partendo un po’ da quelle che sono le immagini di archivi o anche i film amatoriali per raccontare un Pino più intimo.

Patrizio Longo: Nel film emerge un ritratto autentico come dicevamo di Pino Daniele grazie anche a materiali inediti e testimonianze preziose c’è stato un momento o un dettaglio che ti ha particolarmente colpito durante la lavorazione?

Francesco Lettieri: Ho avuto a disposizione gli hard disk con tutti i video le foto, le immagini di Pino che per me erano quasi un tesoro in qualche modo a cui ho avuto accesso per me è stata una scoperta continua c’erano centinaia di ore di materiale di cui potevo utilizzare la difficoltà più che altro è stata proprio questa mettere poi in 90 minuti tutto quello che c’era dentro perché c’era veramente tantissimo materiale quello che mi ha guidato in questo è stata la ricerca delle cose che avevano il filo conduttore dell’emozione è un film che parla di questo anche della sofferenza che ha vissuto Pino in tanti momenti della sua vita purtroppo che l’hanno accompagnato e che rendono la sua musica in qualche modo unica.

PINO di Francesco Lettieri racconta la storia di Pino Daniele
PINO di Francesco Lettieri il documentario che racconta la storia di Pino Daniele – Foto: Guido Harari

Patrizio Longo: Il documentario si avvale anche della sceneggiatura di Federico Vacalebre attento conoscitore del lavoro di Pino Daniele come si è sviluppato il vostro dialogo creativo nel dare poi forma alla narrazione?

Francesco Lettieri: Io sono dell’85 quindi in realtà Pino quando io ero appena nato già aveva fatto un lungo percorso Federico invece è un po’ più grande di me ha conosciuto Pino personalmente l’ha intervistato più volte ed è insomma conosceva la sua biografia conosceva tutte le persone che ruotavano intorno alla sua vita quindi è stato fondamentale per me poter lavorare con lui per partire insomma dalla sua conoscenza prima di tutto sia di Pino che della musica e quindi insieme abbiamo scritto il documentario e poi a un certo punto ho pensato anche che potesse essere in qualche modo il cicerone del film quindi Federico è nel film e lui che ripercorre un po’ il percorso di Pino e alla ricerca di questo brano inedito che insomma poi in qualche modo riuscirà a trovare.

Patrizio Longo: Siete su System stiamo raccontando di Pino il documentario che racconta un artista immenso un poeta e lo facciamo con Francesco Lettieri che è appunto il regista di questo lavoro Nel titolo dicevamo la frase è semplicemente Pino sembra suggerire un ritratto intimo oltre che artistico. Qual è l’immagine più autentica di Pino Daniele che emerge in questo lavoro? Qual è il messaggio diretto che hai voluto lanciare?

Francesco Lettieri: L’immagine di Pino in assoluto che lo racconta di più sicuramente è lui da solo in uno studio, in una stanza con la chitarra in mano Pino ha cominciato da autodidatta a scoprire la chitarra ha cominciato da chitarrista e poi dopo ha aggiunto anche le parole è diventato un grande cantautore poi nel finale della sua vita, della sua carriera invece ha ripreso un po’ quello che c’era all’inizio, è ritornato all’inizio ha messo un po’ da parte le parole i testi e ha continuato invece a fare tanta ricerca musicale sulla chitarra questa è una cosa che mi ha detto Alex Daniele il figlio lui fino anche alla fine è sempre stato lui con la sua chitarra, ha sempre continuato a studiare, la mattina e la sera cercava di migliorarsi cercava di capire, di sperimentare di esplorare nuovi mondi questo è Pino è la prima immagine che mi viene in mente.

Pino Daniele - Foto: Guido Harari
Pino Daniele – Foto: Guido Harari

Patrizio Longo: Nel documentario molti artisti da Fiorella Mannoia ad Eric Clapton hanno offerto la propria testimonianza c’è stato un aneddoto, un ricordo che ha particolarmente catturato la tua attenzione cioè che ti ha emozionato di questi contributi diciamo esterni?

Francesco Lettieri: Dei tanti contributi che ci sono ne sono davvero tanti due su tutti forse sono quelli che più mi hanno mi hanno toccato uno è quello di Vasco che in qualche modo insomma insieme a Pino è stato il mio pilastro della mia diciamo adolescenza la mia gioventù di tutti noi.

Patrizio Longo: non solo tu Vasco

Vasco e Pino per me sono sempre stati insomma i grandi cantatori i grandi della mia insomma crescita e quindi poter avere a disposizione le sue parole per raccontarlo è stato insomma è stato molto emozionante e poi l’altro è stato quello di Eric Clapton che invece era il mito di Pino cioè lui ha cominciato studiando sui suoi dischi e poi diciamo a fine carriera è riuscito, è stato proprio Eric Clapton che l’ha contattato e che gli ha chiesto di partecipare ad un festival a Chicago e poi successivamente un concerto che è stato fatto invece in Italia proprio di Pino ed Eric insieme di loro due e quindi la sua testimonianza è fatto che abbia che ci abbia concesso del tempo che ci abbia raccontato un po’ insomma il loro incontro è stato sicuramente un altro dei momenti più emozionanti.

Patrizio Longo: Il film è arricchito da materiali di archivio inediti lo dicevamo in apertura del nostro incontro con Francesco Lettieri il regista del documentario Pino questi archivi hanno concerti backstage e anche momenti personali quali di questi contributi pensi che possa sorprendere di più il pubblico, lo spettatore?

Francesco Lettieri: C’era questo famoso concerto di Piazza Plebiscito a Napoli dell’81 che è stato il concerto che ha lanciato Pino e praticamente insomma abbiamo scoperto grazie ad Alex che ci ha messo a disposizione gli audio originali che ha ritrovato abbiamo scoperto che il video invece che è anche visibile su Youtube non corrispondeva all’audio praticamente la Rai per decenni ha mandato in onda un concerto che non è quello di Piazza Plebiscito non è quello originale e quindi insomma il nostro lavoro di ricerca è stato quello di andare a trovare queste immagini originali e insomma dopo un po’ di settimane siamo riusciti a trovare queste immagini scavando e quindi per la prima volta abbiamo messo insieme l’audio e il video originale di quel concerto leggendario.

Pino Daniele e Toni Esposito film PINO di Francesco Lettieri
Pino Daniele e Toni Esposito documentario PINO di Francesco Lettieri – Foto: Ufficio Stampa

Patrizio Longo: Siete su System con Patrizio Longo, abbiamo Francesco Lettieri regista del documentario Pino che racconta l’immensità di Pino Daniele icona senza tempo. Ricordo la sua dipartita ero in diretta in radio e restammo tutti in silenzio ma ritorniamo ai giorni nostri. Il 2025 segna un doppio anniversario per Pino Daniele 70 anni dalla nascita e 10 purtroppo dalla scomparsa qual è il lascito più grande che ha regalato alla musica e alla cultura italiana?

Francesco Lettieri: Penso che nella sua unicità è stata quella di prendere, di mettere insieme tante cose, lui ha preso il dialetto napoletano, lo ha messo insieme alla musica blues e ha creato un sound che ora magari diamo per scontato ma che invece insomma si è inventato lui, è stato un innovatore prima di tutto un innovatore musicale è stato un cantautore ed è stato poi anche rappresentativo per l’estero nonostante cantasse il napoletano proprio della musica italiana all’estero per tutti i grandi, da Eric Clapton a Pat Metheny ed Chick Corea, tutti i grandi che sono venuti qua in Italia andavano proprio da Pino quindi lui è stato in qualche modo partendo dalla sua terra, dal suo porto, da Napoli, poi è stato in grado di andare fuori insomma prima in Italia, poi nel Mediterraneo e poi anche insomma oltreoceano.

James Senese per il film PINO con il registra Francesco Lettieri - Foto: Ufficio Stampa
James Senese per il documentario PINO con il registra Francesco Lettieri – Foto: Ufficio Stampa

Patrizio Longo: Napoli è un protagonista silenzioso ma omnipresente nella vita e nell’arte di Pino Daniele in che modo ha cercato di raccontare il rapporto indissolubile tra l’artista e la sua città?

Francesco Lettieri: Io oltre alle testimonianze, al materiale di repertorio, c’è anche un’altra diciamo linea narrativa del film, sono dei videoclip, dei video musicali, di canzoni appunto di vari periodi di Pino che raccontano la Napoli magari di inizio, di fine anni 70, inizio anni 80, poi degli anni 90, però con le immagini della Napoli di oggi e quindi questi video in qualche modo fanno da collante tra le canzoni, i testi scritti 40 anni fa e che però ancora oggi sono attuali, ancora oggi le storie raccontate da Pino i personaggi raccontati da Pino esistono o resistono nella Napoli di oggi e questi video in qualche modo insomma mostrano come le canzoni di Pino siano ancora attuali.

Patrizio Longo: In chiusura del nostro incontro Francesco le celebrazioni per Pino Daniele non si esauriscono con il documentario ma si estendono attraverso mostre, eventi e nuove pubblicazioni. Quale ritieni sia il modo più autentico per mantenere viva la sua eredità artistica ed umana?

Io mi sono interrogato appunto dato che ci sono tante testimonianze su come mantenere intatta senza poi far diventare di Pino semplicemente un’immagine, un santino e basta. Quindi secondo me è quello che andrebbe fatto non solo con Pino ma con tutti i grandi che ricordiamo e ricordarne in qualche modo sicuramente tutte le cose insomma belle che sono state fatte ma poi ricordare gli uomini, ricordare le persone che ci sono dietro anche Pino insomma è stato un essere umano tra essere un artista e quindi secondo me quello che va ricordato è proprio questo. Bene nel male, anche nelle cose insomma brutte, l’importante è ricordare gli uomini, ecco questo è quello che mi sento di dire.

Patrizio Longo: Grazie a Francesco Lettieri per aver raccontato la regia di Pino il documentario che racconta la vita di Pino Daniele. Grazie Francesco, buon vento per tutto e alla prossima.

Francesco Lettieri: Grazie mille buona giornata.

😀 Cosa ne pensi?

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Il contenuto della pagina è protetto.
error: