L’infanzia l’ha trascorsa ascoltando artisti come Donna Summer, Boney’ M, Village People. Come racconta Ricardo Sinigallia, quando Felipe “l’indiano” gli regalò la collana.
È stato fan dei Kiss e in casa della madre ha una foto con Gene Simmons. Riccardo racconta la sua infanzia e i diversi lavori svolti prima del successo. Racconta della sua attività: “Ho sempre scritto canzoni fin da bambino. Il mio percorso è stato costruito nel tempo e oggi mi ritrovo a fare un lavoro fantastico”.
Un riferimento al periodo insieme a Federico Zampaglione e alle canzoni utilizzate per le sonorizzazioni al cinema: Due Destini (2000) del regista Ferzan Özpetek. Una canzone che non ha avuto bisogno di promozione.

Nel 2001, un altro momento significativo della carriera, il tributo con la canzone Come è profondo il mare di Lucio Dalla. “Incontri a metà strada” (2006) è l’ultimo lavoro di Riccardo.
Al quale chiediamo: “Dove si ferma questa strada e per incontrare chi, soprattutto?”.
Ricardo Sinigallia: “Per incontrare chiunque. È un invito a esercitare l’arte dell’incontro…”.