E così la Chiesa abolisce ufficialmente il Limbo.

Nel documento della Commissione Teologica Internazionale approvato dal Papa, si dichiara che questo concetto, legato a un luogo dove i bambini non battezzati vivevano per l’eternità senza comunione con Dio, appartenga a una concezione “restrittiva della salvezza”.
La Chiesa attribuisce a questo atto non solo un valore simbolico, ma anche pratico, visto l’elevato numero di aborti registrati negli ultimi anni.
In un momento in cui la Chiesa sembra dimostrare posizioni sempre più conservatrici, l’argomento suscita molto stupore. Anche se, in realtà, se ne era già parlato nel 2004 nella Commissione Teologica Internazionale presieduta dal cardinale Ratzinger, attualmente Papa della Santa Chiesa.
Il discorso si basa sulla concezione della misericordia di Dio, il quale “vuole che tutti gli esseri umani siano salvati”, senza alcuna eccezione.
Si abbandona così una vecchia concezione di origine medievale, che per secoli non ha concesso il battesimo a numerosi bambini morti prematuramente.
Un altro importante capitolo si è scritto nella storia della Santa Romana Chiesa.