E’ la storia di un bambino costretto “giocare” con le armi. Emmanuel Jal il bimbo soldato sudanese che diventa rapper per raccontare la sua storia.

Emmanuel Jal non conosce di preciso la sua età ma ha imparato “l’arte” per fare il guerriero e combattere con l’Armata di Liberazione del Popolo del Sudan nella guerra civile.

All’età di 13 anni ha deciso insieme ad altri compagni di non continuare ad uccidere i suoi simili è per questo è stato annoverato come disertore. La forte passione per la musica ha permesso a questo giovane artista di proseguire a vivere in un luogo di guerra.

Il nuovo album si intitola “Warchild” è rappresenta il diario di questo percorso, dove Emmanuel racconta la sua storia attraverso il rap ed il soul infiltrando la cultura della musica world. Al recente Festival del Cinema di Berlino è stata proiettata la prima di un documentario che prende il nome dal suo nuovo disco.

E’ un lavoro che ha trovato numerosi consensi nel multietnico mondo della musica dove l’Artista lancia un appello forte ed invita anche gli altri artisti affincè inviino messaggi positivi al fine di far cessare le guerre che spesso vedono fra le prime linnee bambini ai quali viene imparata questa “arte”.

L’album in Italia sarà distribuito da Audioglobe da metà Maggio.

Foto: kobason

Altre info myspace.com/emmanueljal

 

2 commenti a “La storia di un bambino soldato, Emmanuel Jal in “Warchild””
  1. secondo me, Emmanuel Jal è
    secondo me, Emmanuel Jal è il più grande esempio di tutti quei bambini che non si sono potuti “godere” un infanzia felice.
    Io ho 14 anni e so cosa vuol dire vivere senza una famiglia, quando ancora non sai distinguere il male dal bene ed il bene dal meglio e tutte quelle persone che ti mettono delle idee in testa.. e ti sembrano quelle più giuste.. a 13 anni l’odio, la violenza ed il male possono inconbere su di te, ancora troppo fragile per supportare il loro peso.
    Emmanuel nonostante tutto è riuscito a sconfiggere tutto il male che lo opprimeva e questo è un importante messaggio per tutti i bambini soldato non fortunati come lui.
    E’ importantissima la sua battaglia contro queste ingiustizie nel mondo.
    Tutti vorremmo fare qualcosa per aiutarlo.. ma non sappiamo come.
    POssiamo solo pregare per lui ed augurare la vittoria contro la moltitudine di violenza nel mondo.
    So che queste poche righe sono poche ma significative e molti la pensano come me.
    Auguri Emmanuel

    Miriam

  2. sai io ho semtre desiderato
    sai io ho semtre desiderato scrivere una lettera a 1 bambino soldato xche oltre a volermi rendere conto del suo mondo così da rompere la campane di cristallo che avvolge me e la mia parte del mondo anche x far sentire a un lontano ragazzo che qualcuno pensa alla sua anima che nn è morta solo xchè ha o ha avuto in mano un mitra … molti penseranno che discorso moralista ma nn è cosi x me io ho solo 14 anni e vorrei dare un sostegno ascoltare e con paura mettermi nei suoi panni xche solo persone così hanno capito qualcosa della vita …

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