Parte la prima edizione di “Corti in Creative Commons”, concorso per cortometraggi dedicato esclusivamente a lavori rilasciati con licenza Creative Commons.
Il primo concorso di questo tipo in Italia ed ha come obiettivo quello di promuovere e far incontrare musica, testi, immagini e attori favorevoli alla libera diffusione della produzione creativa per stimolare interazioni tra arti diverse, con l’obiettivo di realizzare dei lavori che abbiano massima possibilità di circolazione dentro e fuori la rete.
Copyleft non significa “no-copyright”, cioè la rinuncia al diritto d’autore, ma è una clausola aggiuntiva al copyright che permette la libera diffusione di un’opera d’ingegno finché questo avviene senza scopo di lucro: tutelare l’accesso alla cultura, all’arte e ai saperi anche a chi ha limitata disponibilità economica, ma fare anche in modo che, grazie alla libera diffusione, la produzione creativa di un artista sia conosciuta e apprezzata, in modo da dargli un ritorno anche economico per il suo lavoro.
Il concorso è diviso in due sezioni: “liberissimo” e “metroinferno”. Alla prima può partecipare qualsiasi lavoro che venga rilasciato con licenza CC, la seconda è legata alla produzione di lavori in CC ispirati alla web-antologia copyleft “Tutti giù all’inferno” (www.metroinferno.info): il materiale pubblicato sul sito o nuovo materiale prodotto sull’ispirazione della web-antologia deve essere usato per soggetti/sceneggiature.
Entrambe le sezioni prevedono che tutto il materiale utilizzato nella realizzazione sia rilasciato con licenza Creative Commons (immagini, sceneggiatura, musica, etc) e indicato come tale nei titoli, e che ciascun corto abbia durata massima di 15 minuti
Info: www.copyleftfestival.net