Un’idea nata da un desiderio, racconta: “riuscire a distinguersi attraverso un accessorio intramontabile come il cappello, rendendolo originale, moderno ed esclusivo, trasformandolo così in un simbolo efficace per veicolare l’unicità che ognuno di noi ha dentro”.
Dopo aver sperimentato numerose facoltà universitarie e diversi lavori passando dallo studio delle Scienze motorie a quello dell’Economia ed ancora pubbliche relazioni alle attività di: ristorazione ed animazione. Si domanda come distinguersi da una società fortemente omologante?
È proprio in questo cercare che arriva la risposta, tra gli antichi borghi della Toscana, alla ricerca dei segreti del mestiere. Dopo giorni di ricerca, ritrova una serie di cappellifici dismessi, che cessarono la loro attività ancora prima del passaggio a strumenti di “stampaggio” più moderni. Così si ritrova circondato da affascinanti forme in legno e da alcuni maestri delle tecniche artigianali.
Al microfono di System incontriamo Roberto Lucchi per raccontare l’antico mestiere del cappellaio.
Foto Articolo: Roberto Lucchi
Foto Copertina: Vidar Nordli-Mathisen su Unsplash