Un disco che per chi ama definire e classificare gli Artisti in generi ben definiti incontrerà molte difficoltà nel farlo. Si chiamano SUPERSYSTEM è sono la nuova veste di un gruppo meglio conosciuto con il nome EL GUAPO che alcuni anni fa rivoluzionò l’idea di post-hardcore.
Provengono da Washington DC/New York e dopo aver stampato due lavori su Dischord presentano questo nuovo su Touch & Go.
Il lavoro è un cocktail fra pop, punk, dancehall, hip-hop con alcune influenze di world music. Sono guidati da Pete Cafarella alla tastiera, session man dei Rapture e dal virtuoso Rafale Cohen. Per alcuni aspetti rievocano il suono di LCD Sound System la radici culturali sono molto vicine. Il singolo “Born in to the world” evidenza il mitico Cohen che esprime attraverso il suono della propria chitarra un sapore vagamente medio-orientale.
Con “Defcon” il suono dei sintetizzatori si intreccia con melodie sulla voce di Justin Moyer. In “Click-Click” fiati e samples vivono in una ritmica straordinaria. Non possiamo non evidenziare “Miracle” ed il suono dei violini, la New Wave d’epoca con “The love story”. In chiusura d’ascolto troviamo “1977” un tributo al rock che vede protagonista anche un restyling sonoro con l’inserimento dei synth. “Devour delight” fraseggi, melodia vagamente mediaveale. SUPERSYSTEM potremmo dire ”di tutto di più!!!”.