Intervista ad Underfloor per un “pop obbliquo” in Solitari Blu
Basso, chitarra, batteria, viola e tastiere: questa la formula sulla quale gli Underfloor hanno improntato la propria linea sonora che definiscono «rock romantico». Presentano sulla scena il terzo lavoro che pregnante di sonorità analogiche trasmette all'ascoltatore una riflessione più matura sull'elaborazione delle metriche. Al microfono di Patrizio Longo incontriamo gli Underfloor