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La serata finale di Time Zones con Matt Elliot Orchestra + Cesare Picco feat. Taketo Gohara + Larkin Grimm.

Giovedì 29 novembre @ Teatro Royal (Corso Italia, 112 Bari)

Partendo dalle sperimentazioni post-jungle sotto il moniker Third Eye Foundation, inevitabilmente influenzato dalle suggestioni elettroniche della sua città natale (la Bristol di Massive Attack e Portishead), la vicenda musicale di Matt Elliot narra di un’emozionante e profonda trasformazione. Trasferitosi in Francia, ha iniziato a scavare nel passato abbandonando un uso in massima parte scontato della strumentazione elettronica, in favore di uno stile da molti definito” spirituale”. Con “The Mess We Made”, l’eccezionale “Drinking Songs”, e con l’ultimo “Failing Songs”, il suo sound si è fatto sempre più scarno restando fortemente perturbante e a tratti lacerante. La riscoperta degli strumenti tradizionali e delle atmosfere del passato hanno segnato definitivamente la musica che compone oggi Matt Elliot: quello che ne è venuto fuori è un originale mix di post-rock, folk mittel-europeo e drones cosmici che fa di questo musicista una delle poche novità in circolazione.
Come spesso accade per i nostri compatrioti, anche il talentuoso pianista di Vercelli Cesare Picco il successo lo ha incontrato fuori, e per la precisione in Giappone. Di formazione classica, la conoscenza di Bill Evans è stata la folgorazione sulla via di Damasco che ha fatto esplodere la passione per il piano, o meglio per un uso molto libero di questo strumento. Il suo è un percorso fatto di continue deviazioni, ora verso il jazz ora verso l’elettronica, con una forte voglia di sfuggire alle etichettature semplicistiche in cui troppo spesso si resta intrappolati. Tutto ciò è il suo ultimo disco “Light Line”, un lavoro impegnativo e fortemente sentito come esercizio di appassionata libertà compositiva. Il producer Taketo Gohara, che ha collaborato alla realizzazione dell’album, accompagna in questo concerto Cesare Picco. Ad aprire la serata ci sarà il live di Larkin Grimm, una voce intensa e sicura della scena contemporanea con una particolare inclinazione per soul e folk. Autrice di folksongs rustiche e psichedeliche insieme ricche di sfumature ed eccentriche sonorità. La Grimm ha fatto parte dei Dirty Projectos in qualità di cantante, ed ha anche collaborato con gruppi come Old Time Relijun, Entrance, The Microphones, Viking Moses, e The Wind Up Bird.

Fonte: Uffio Stampa

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